martedì 16 novembre 2010

AH.....LA SOLIDARIETA'

       Tempo fa ho avuto occasione di bazzicare l'ambiente delle ONLUS , mi piaceva molto l'impostazione del lavoro di assistenza , tutta dedicata e attenta ai bisogni di persone per tanti motivi svantaggiate
. E ho ammirato la dedizione e la professionalità di quasi tutti gli operatori che lavoravano in questo settore .
        E' un lavoro difficile , e uno dei pochi motivi di critica a come viene fatto è che io ho sempre pensato che ci fosse bisogno di una formazione e di un aggiornamento più stringente per gli operatori , che spesso si trovano ad affrontare situazioni strane , complicate , imprevisti anche drammatici , o comportamenti dell'utenza al limite della follia . Se non ci si entra dentro è difficile immaginare cosa gira nell'area del disagio sociale .
        Poi ho conosciuto un paio di soggetti , soprattutto uno , un tantino strani .
Quello che mi risultava un pò penoso era il continuo tentativo di C. di dimostrarmi che lui era un gran dritto , una specie di incrocio tra Arsenio Lupin , Al Capone e Diabolik , poco poco meno abile .
       Sicuramente una , grande abilità , l'ho verificata dopo un pò , quando di fronte a un fatto che io conoscevo bene e che gli veniva contestato , esibiva una serpentina capacità di girare la frittata , bravo , bravo . Roba da fare invidia a certi governanti nostrali .
        Una cosa che io ho riscontrato varie volte in certi individui un pò opachi , e che li frega , è una gran voglia di raccontare le loro gesta , più o meno chiaramente devono , farti sapere quanto sono bravi a trombare il prossimo .
       E così ho cominciato a sentire strane storie . Resoconti dettagliati sui redditi e sui conti correnti di alcuni utenti , quando la "mission" non lo prevedeva affatto . Piccoli risparmi , poche migliaia di euro , "regalati" al nostro eroe da qualche utente , poco prima di morire . Una carta di credito del conto di un utente abbastanza ben fornito , e moribondo , intestata e consegnata alla badante sua sodale . Un appartamento nientaffatto piccolo , scippato agli eredi di una anziana , attaverso un testamento , comparso poco prima che morisse . E via rubando .
       Devo dire che io per troppo tempo non ho dato credito a quello che mi sembrava uno sgangherato millantare ; non riuscivo a credergli , dapprima ho creduto a bufole scherzose , poi , data l'ansia evidente di dipingersi come un gran dritto non gli ho dato peso . Non torna a onore della mia intelligenza , ma solo lentamente ho drizzato le antenne .
      Quando ho tentato di parlarne sono stato investito da un'ondata di parole che nel giro di pochi secondi approdavano su argomenti del tutto diversi . Non c'era verso .
       Poi per caso mi sono trovato a osservare il suo interagire con alcuni utenti . Una cosa è stata immediatamente chiara ; in qualunque ambiente entrasse , chiunque incontrasse , la prima occorrenza di C. era verificare cosa e quanto se ne poteva ricavare , quindi organizzare una serie di tattiche per mungere quanto più si poteva da chi ci capitava . Poi arrivavano i "ce penso io" , i "te c'accompagno io", i "conosco uno che" .
       Una cosa che non sono mai riuscito a comprendere era come riuscisse a far convivere un'apparente grande affettuosità con una realtà truffaldina così oscena .

(da continuare)






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