STEFANINO SE N'E' ANDATO

Stefano (Stefanino, per noi di Ostia che lo conoscevamo,anche se era alto e bello) era un ragazzo dolce e quieto. Sicuramente una persona d'un temperamento sensibile e delicato, molto amato dalle donne tra l'altro,
che ha sofferto molto i colpi che la vita gli ha riservato. Stefanino era il più giovane di un gruppo, uno dei tanti, che in anni molto "critici", cercavano di scrollarsi di dosso tutta la repressione che c'aveva schiacciato da sempre. Andando oltre il giudizio che ora possiamo dare sui nostri progetti, le utopie, le enormi ingenuità, o le rivendicazioni sacrosante che tuttora lavorano, palesi o sottostanti, e continuano a trasformare questa società di merda, anche se qualcuno spera di cancellare dalla storia quello che avviene, molti di noi hanno tentato vite nella traccia di quelle idee, anche sbagliando. E ci sono state delle vittime, vite distrutte. Stefanino è stato una delle vittime più innocenti che ci siano mai state. Dopo un trattamento estremamente brutale, da parte di alcuni tutori dell'ordine, durante una manifestazione, Stefanino era affondato in una prostrazione psicologica dalla quale non s'era mai più ripreso. 
Un matrimonio sbagliato e anche la nostra poca attenzione e vicinanza; perché credo che abbiamo sottovalutato la profondità del malessere di Stefanino, quasi tutti, magari avvolti nei nostri,  malesseri, non siamo riusciti a dare a Stefanino gli abbracci dovuti. E questo è il dolore che mi porto, insieme al ricordo della sua dolcezza.